Adaptive learning: la formazione su misura che nasce dai dati

da Redazione | 30 Settembre 2022 | Learning |

La tecnologia occupa un posto sempre più pervasivo nella nostra vita lavorativa e non solo: il suo livello di sviluppo, infatti, le ha permesso di essere presente in ambiti tradizionalmente riservati soltanto all’interazione tra persone. A questo proposito, la formazione è emblematica. In realtà, è dagli anni 70 del secolo scorso che nelle speculazioni sull’intelligenza artificiale si parla di apprendimento adattivo o adaptive learning, pensando alla possibilità di un tipo di formazione – soprattutto aziendale – il più possibile personalizzata e portata al massimo dell’efficienza.

Oggi la tecnologia rende possibile quello che allora era poco più di un’idea e algoritmi sempre più potenti permettono di costruire percorsi formativi modellati sulle precise esigenze di ciascuno.

Tutto ciò è reso possibile dall’introduzione della tecnologia per l’analisi dei dati nei sistemi di apprendimento che permette alle piattaforme di strutturare percorsi sulla base delle risposte del singolo studente. Più lo studente interagisce con la piattaforma, infatti, più questa è in grado di modellare la risposta formativa in base alle esigenze dello studente.

Nella pratica, un percorso di adaptive learning si struttura come una serie di contenuti a cascata, accessibili attraverso un percorso ramificato. Tale percorso comprende un certo numero di bivi capaci di variarne l’andamento e la quantità, qualità e tipologia dei materiali proposti cambierà in base al comportamento di ogni studente

Lungo il percorso, inoltre, l’algoritmo del programma utilizzato registrerà l’andamento dell’esperienza, colmando eventuali lacune e mappando le attività dell’utente per potenziare le aree meno sviluppate e rafforzare quelle già consolidate. È chiaro che, così concepita, la formazione diventa qualcosa di estremamente dinamico e molti credono che rivoluzionerà completamente il mondo dell’istruzione.

A sostegno di questa tesi non mancano i primi dati, se è vero che secondo uno studio della Education Growth Advisor da quando la società Knewton, un fornitore di piattaforme di apprendimento adattivo, ha iniziato una partnership con la Arizona State University, il tasso di studenti che passa gli esami è aumentato del 18%, e i ritiri dai corsi di matematica sono scesi del 47%. Inoltre, a Colorado Technical University ha usato un l’adaptive learning in un corso di economia e i ricercatori hanno rilevato che il tasso di studenti che ha passato gli esami è aumentato del 27%.

Si tratta comunque di un ambito della formazione ancora agli albori, i cui sviluppi reali non sono al momento del tutto prevedibili e non è privo di qualche inconveniente, il più importante dei quali è relativo alla dimensione sociale del processo di apprendimento, che finisce con il perdere di importanza . Diverse ricerche, in ogni caso, concordano nel ritenere che il mercato dell’adaptive learning stia crescendo a ritmi importanti grazie a un utilizzo sempre più radicale di software per la profilazione dei dati da parte di istituti scolastici. In futuro, istituzioni formative e vendor di piattaforme dovranno lavorare a stretto contatto per offrire soluzioni il più possibile valide e stimolanti.

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