Sostenibili si diventa: anche l’Unione Europea mette in campo uno strumento per educare alla cura del pianeta

da Redazione | 28 Ottobre 2022 | Direction |

Abbiamo parlato nell’ultimo post di come la formazione relativa alla sostenibilità richieda l’adesione a determinati valori affinché la messa in atto di comportamenti virtuosi per la cura del pianeta possa diventare pratica quotidiana. Ne è convinta anche l’Unione Europea, che ha realizzato uno strumento specifico – GreenComp – che riunisce l’insieme di competenze in materia di sostenibilità da inserire nei programmi educativi. Lo strumento guarda innanzi tutto alle scuole, ma coinvolge anche le aziende e la PA: l’idea è infatti quella di sviluppare a livello generale competenze e attitudini che promuovano empatia, responsabilità e cura per il pianeta e per la salute pubblica.

La guida operativa, in 56 pagine, rappresenta un framework per l’apprendimento della sostenibilità ambientale e mette a disposizione degli studenti e degli educatori un ambito di riferimento e un terreno comune. Il dossier è progettato per supportare l’istruzione e i programmi di formazione per l’apprendimento permanente, indipendentemente dall’età dal livello di istruzione ed è adatta per qualsiasi situazione e condizione di apprendimento, formale, non formale e informale.

Lato aziende, invece, sono già molte ad essersi già mosse in questo senso: Fastweb, per esempio, ha inserito nella sua nuova vision “Tu sei futuro”, una serie di azioni in linea con l’obiettivo aziendale di diventare Carbon Neutral entro il 2025. L’azienda afferma infatti che “i dipendenti dedicheranno 5 giorni all’anno al raggiungimento degli obiettivi di responsabilità sociale e di sostenibilità ambientale, diventando formatori della Fastweb Digital Academy o divulgatori delle competenze digitali presso scuole, biblioteche, centri per anziani e partecipando attivamente ad interventi di riforestazione delle periferie o prendendo parte a progetti di economia circolare, diventando protagonisti delle iniziative che l’azienda metterà in campo a favore della comunità”.

Intesa San Paolo, invece ha attivato un Executive master in Business Administration all’interno del quale non manca una formazione specifica su temi di sostenibilità, economia circolare e i principi di Esg, per formare imprenditori, manager e responsabili di funzioni aziendali capaci di gestire la propria azienda in maniera innovativa e sostenibile.

Confcommercio ha lanciato infine ImprendiGreen, un riconoscimento per le proprie imprese e associazioni territoriali e di categoria che premia comportamenti virtuosi e buone pratiche in chiave sostenibile. Secondo quanto affermato dall’associazione, “Il progetto intende dare visibilità, qualificare e quantificare il contributo della pratica sostenibile avviata e la volontarietà della stessa rispetto alle prescrizioni di legge nonché la rispondenza a uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.”

Il lavoro di apprendimento nell’ambito della sostenibilità ambientale è una base indispensabile per creare consenso e colmare il divario oggi ancora troppo marcato tra gli esperti e la fascia più comune; in questo contesto, Uno schema di apprendimento che promuove la sostenibilità come competenza di tutti permette alle persone di migliorare e sviluppare conoscenze abilità e attitudini a vivere, lavorare e agire in modo sostenibile.

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